mercoledì 25 aprile 2018

Recensione "La perfezione non è di questo mondo" di Daniela Mattalia

"Non sono andato via, sono solo dall'altra parte"

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LA PERFEZIONE NON E' DI QUESTO MONDO
di Daniela Mattalia
edito Feltrinelli

TITOLO: LA PERFEZIONE NON E' DI QUESTO MONDO
AUTORE: DANIELA MATTALIA
EDITORE: FELTRINELLI
PREZZO: Cartaceo € 15 - Ebook € 2.99

 TRAMA

 Torino, tra le Molinette e il Valentino.
Adriano, professore ottantaduenne che ha appena perso la moglie, ha un segreto di cui si vergogna un po’: da quando Giulietta non c’è più, continua a vederla tra le corsie delle Molinette, anche se sa che non può essere vero. O forse sì?
A soccorrerlo dal dubbio di essere sull’orlo della pazzia intervengono uno stravagante tassista, per il quale è normalissimo che i morti rimangano accanto ai loro cari, e altre tre persone che incrociano la sua strada: Gemma, libraia trentenne che nel fine settimana fa la volontaria al Filo d’Argento, un call center per anziani; Olga, un’arzilla zitella ricoverata con una gamba rotta; e Fausto, giovane grafico precario fidanzato a una ragazza della Torino bene e padrone di Archibald, bracco con il vizio di darsi alla macchia proprio nel parco dove Gemma fa jogging.
Le vite di questi quattro personaggi si intrecciano, come in una danza, tra il parco e l’ospedale, dove si aggirano altre inafferrabili presenze. Perché chi l’ha detto che morendo si deve per forza andare nell’aldilà, in un paradiso perfetto, algido e lontano? Non è forse più consolante – e infinitamente più divertente – immaginare di poter restare nell’aldiquà, invisibili a tutti tranne a chi ci vorrà vedere, fantasmi della porta accanto con le piccole fissazioni e manie di sempre, con le nostre stupende imperfezioni?
Un folgorante romanzo d’esordio, che arriva dritto al cuore. Una commedia fresca e delicata, che si rivolge a tutti quelli che, almeno una volta nella vita, hanno sofferto per una perdita e che, con la sua dolcezza, aiuta a rendere più bello e abitabile il nostro fragile mondo imperfetto.

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RECENSIONE 

Una lettura fresca, leggera, tenera.
Cinque personaggi unici e singolari.
Il destino intreccia le loro vite, le unisce servendosi di un filo invisibile e ricco d'amore.

Ognuno di noi ha, nel corso della vita, perso una persona cara.
Ognuno di noi ha dovuto combattere con il peso dell'assenza.

Un profumo.
Un sorriso.
Il suono della voce.
Abitudini che mancano, che fanno a piccoli pezzettini il cuore.

Questo libro affronta il tema della perdita in maniera dolce, facendoci immedesimare in almeno uno dei protagonisti.

Quando una persona cara ci lascia, non sparisce nel nulla.
Rimane al nostro fianco, solo in una veste differente.
Che sia un Angelo Custode o la nostra Stella poco importa.
Rimane con noi, dentro di noi.

La vita è strana, imprevedibile.

Riesce ad unire ciò che non sembra essere destinato a stare insieme.

Dedico questa recensione alla mia Nonna, volata in cielo lo scorso anno.
Dedico il significato di questo libro a Lei, perchè io la sento.

A volte mi capita di svegliarmi nel cuore della notte e sentire il suo profumo, buono ed inconfondibile.
Mi piace credere che stia vegliando su di me, che mi stia coccolando.

Una lettura che vi farà sorridere il cuore.

VOTO 9!!!

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