lunedì 29 gennaio 2018

Recensione Film "L'uomo sul treno"

Una volta visto questo film sono certa che prima di salire su un treno 
ci penserete due volte.

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L'UOMO SUL TRENO
Thriller diretto da Jaume Collet-Serra
 con Liam Neeson e Vera Farmiga
in tutte le sale dal 25 gennaio 2018.



 TRAMA

 Ogni giorno, da dieci anni, l'assicuratore Michael McCauley (Liam Neeson) sale su un treno di pendolari per andare al lavoro. I volti nascosti dietro libri tascabili e pesanti ventiquattrore diventano familiari all'uomo, che dice di essere un buon osservatore oltre che un passeggero affezionato; e il solitario viaggio quotidiano diventa quasi uno spostamento in compagnia.
Un giorno come tanti Michael viene avvicinato dalla sedicente psicologa Joann (Vera Farmiga), che impettita sul sedile accanto gli propone una sfida apparentemente innocua: identificare un passeggero “fuori posto”, una persona che viaggia sullo stesso treno e risponde a determinate caratteristiche, prima della fermata successiva. Intrigato, Michael accetta la sfida, ma finisce coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale che potrebbe costare la vita a lui e agli altri passeggeri del convoglio. 

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RECENSIONE 

Non avevo dubbi.
Sapevo che questo film sarebbe stato un capolavora, d'altronde Liam Neeson per me è una garanzia.

Amo leggere thriller, è vero.
Amo anche guardarli, però.

Mettiate il caso che una donna si sieda difronte a voi, sul treno che prendete ogni giorno alla stessa ora.
Vi pone una semplice domanda: "Faresti una cosa, piccola, in grado di cambiare la vita di un passeggero di questo treno?" 

La reazione dovrebbe essere la stessa per ognuno di noi, ovvero "Cosa riceverei in cambio?"

E' bastato un si, pronunciato senza via di fuga, per trasformare un semplice viaggio in treno in una maratona alla sopravvivenza. 

Come dicevo, io adoro Liam Neeson.
E', senza ombra di dubbio, il protagonista ideale per una pellicola del genere.

Azione, adrenalina, suspanse, pericolo.
Sono solo alcuni dei particolari che rendono questo film il thriller perfetto.

Poche fermate che sembrano durare un'eternità.
Minuti che scorrono veloci, senza darti il tempo di riflettere.
Non puoi prendere una decisione, devi agire.

E' questione di vita di morte. 

Spettacolare.

 E tu, che stai leggendo la mia recensione, che persona sei?

Cosa avresti risposto?

Voto 10!! 

martedì 23 gennaio 2018

Recensione "Com'è giusto che sia" di Marina Di Guardo

Meglio di un episodio di Criminal Mind.
Studentessa di giorno, Serial Killer di notte.

Lei è Dalia, la protagonista di

COM'E' GIUSTO CHE SIA
il nuovo romanzo di Marina di Guardo
edito Mondadori 



TITOLO: COM'E' GIUSTO CHE SIA
AUTORE: MARINA DI GUARDO
EDITORE: MONDADORI
PREZZO: Cartaceo € 18 - Ebook € 9.99
TRAMA

Bellissima e sensibile nel fulgore dei suoi vent'anni, Dalia potrebbe possedere il mondo. Invece, la sua fiducia nell'umanità è già gravemente compromessa: abbandonata dal padre prima ancora di nascere, è stata cresciuta dalla madre in completa solitudine, rotta soltanto dalla relazione con un uomo violento, delle cui aggressioni Dalia è stata testimone fin da piccola. Tormentata da incubi ricorrenti e con l'anima annerita dai lividi, la ragazza cova un desiderio inesprimibile, una sete di riscatto e vendetta che la brillante carriera di studentessa in medicina non basta a placare. Il volontariato in un centro per donne vittime di violenza le conferma ogni giorno quanto gli uomini possano macchiarsi di atrocità rimanendo impuniti. Finché il gelo che ha dentro finalmente deflagra, e decide di vendicare, una per una, tutte le donne abusate che ha incontrato sulla propria strada, a cominciare dalla madre. Si trasforma così in un angelo sterminatore che sceglie le sue prede con metodo e somministra loro l'estremo castigo con un calcolo e una freddezza che sfidano l'ingegno dei poliziotti incaricati di indagare sugli omicidi. E mentre la Dalia serial killer agisce indisturbata, la Dalia timida studentessa si imbatte in Alessandro, laureando in filosofia e barman introverso, che la corteggia con gesti premurosi e pensieri gentili. Tra i due si instaura una connessione profonda fatta di silenzi, slanci trattenuti, ferite condivise, che schiude una crepa nella corazza che Dalia si è cucita addosso per mettersi al riparo dall'amore. Ma ciò che non immaginerebbe mai è che, proprio adesso, dal suo passato possa tornare a braccarla il più spaventoso degli incubi. 


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RECENSIONE

Uno dei thriller più belli ed avvincenti che io abbia letto negli ultimi anni.

Dico il vero.
Sono nata leggendo i Piccoli Brividi, quindi thriller dipendente da sempre praticamente.

Potrei tranquillamente paragonare questo libro ad una puntata di Criminal Mind, una delle mie serie tv preferite in assoluto.

Studentessa di medicina di giorno.
Serial Killer attenta e spietata di notte.

Una giustiziera dal viso puro ed innocente.
La sua missione?
Vendicare le donne vittime di violenza.

Non scoprirete mai il finale,
è sorprendete ed inaspettato.

233 pagine di suspanse.

Scritto bene, sono rimasta piacevolmente colpita.

Quando lo comprai in libreria mi catturò la copertina,
il viso di una ragazza bellissima ed il suo sguardo intenso.

Un quaderno con raffigurata una tigre,
al quale raccontare il proprio progetto di giustizia.

Io, fossi in Voi, lo leggerei ;)

Voto 9!!

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sabato 13 gennaio 2018

Recensione "La piccola libreria di Venezia" di Cinzia Giorgio


"I libri erano da sempre la sua vita.
Quando tutto sembrava perduto, loro erano sempre stati lì, a proteggerla". 

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LA PICCOLA LIBRERIA DI VENEZIA
di Cinzia Giorgio
edito Newton Compton Editori 


TITOLO: LA PICCOLA LIBRERIA DI VENEZIA
AUTORE:  CINZIA GIORGIO
EDITORE: NEWTON COMPTON
PREZZO: Cartaceo € 10.00 - Ebook € 0.99

TRAMA 

Margherita ha un dono: sa consigliare a ogni persona il libro giusto. È per questo che, delusa dalla fine della sua storia d’amore, lascia Parigi e torna a Venezia, con l’intenzione di aprire una libreria nella bottega d’antiquariato appartenuta al padre. Poco prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, rovistando tra vecchie carte, Margherita trova, incastrata in fondo a un cassetto, una foto che ritrae una giovane donna. “Per Anselmo, il mio grande amore”, recita la dedica sul retro, che riporta anche data e luogo: aprile 1945, Borgo degli Albizi, Firenze. Margherita nota con stupore che la ragazza ha al collo un ciondolo identico a quello che le ha lasciato suo zio Anselmo. Com’è possibile? Quel ciondolo è un pezzo unico, non può trattarsi di una copia. Incuriosita dalla scoperta, decide di indagare e parte per Firenze. La sua piccola ricerca la conduce in una libreria, la cui proprietaria è la figlia di Emma, proprio la donna della foto. Ma in quel luogo Margherita conosce anche qualcun altro: Fulvio, uno scrittore un tempo famoso, che non pubblica da anni e che nasconde un mistero nel suo passato…


RECENSIONE
 
La libreria è il luogo dove tutti i mali smettono di esistere, almeno per Lettori.
 
I libri sono la cura.
 
Margherita, la protagonista di questo romanzo, può essere definita come la "Dottoressa dei libri", avendo la straordinaria capacità di consigliare il libro giusto al momento giusto.
 
Una storia ricca di emozioni, avvenimenti e colpi di scena.
Mai scontata e banale.
 
Solo chi ama leggere potrà innamorarsi della "Libreria dei Classici", di Venezia, Firenze ed ogni luogo narrato in maniera perfetta da Cinzia. 
 
"Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi o, come gli ambiziosi, per istruirvi.
Leggete per vivere". 
 
Esattamente.
 
 
 
Se potessi scegliere il lavoro della vita, non avrei dubbi nel dire che vorrei fare la Libraia.
Sarebbe un sogno, fare della propria passione un lavoro.
 
Ma, non potendo esserlo, mi accontendo di essere una semplicissima ragazza che ama leggere e che preferisce la compagnia dei libri a quella delle persone.
 
Non è essere scontrosa o schizzinosa, solo non riesco a fingere di farmi piacere ogni essere che respiri.
 
  "Non c'è nessun amico più leale di un libro".
 
Sono tornata a leggere dopo una lunga pausa.
Sono tornata più forte e motivata di prima.
Voglio solo leggere, nient'altro.
 
Io, fossi un voi, una possibilità a questo libro la darei!!
 
Voto 8!!
 
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martedì 9 gennaio 2018

Recensione "The Glass Castle-Il castello di vetro" di Jeannette Walls

Una storia struggente.

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THE GLASS CASTLE - IL CASTELLO DI VETRO
di Jeannette Walls
edito Piemme  

TITOLO: THE GLASS CASTLE 
AUTORE: JEANNETTE WALLS
EDITORE: PIEMME
PREZZO: Cartaceo € 18.50 - Ebook € 9.99

TRAMA

Un padre, autodidatta e sedicente inventore, che spende in poker o whisky i suoi risparmi e una madre completamente avvinta dal mondo della pittura sono i riferimenti alquanto disfunzionali di Jeannette e dei suoi fratelli. Una famiglia atipica, in cui i bambini imparano a cavarsela da soli e dove l’incoscienza si mischia a un peculiare concetto di libertà. Ecco, allora, che a soli tre anni Jeannette si trova per sei settimane in ospedale. Motivo? Ha cucinato degli hot-dog e si è gravemente ustionata. Una volta tornata a casa, si trova a cucinare di nuovo gli hot-dog e l’unica differenza dalla precedente esperienza è la frase, distante e incredibile, pronunciata della madre: “Hai avuto fortuna a essere tornata già in sella”. Il romanzo è il resoconto della stralunata quotidianità della famiglia Walls e la descrizione della voglia di fuggire dei figli. Un ménage familiare fatto di lezioni scolastiche impartite dal padre, disattenzioni della madre dedita ai quadri, necessità dei figli di occuparsi di cibo, gestione dei genitori e cura vicendevole. Sarebbe, però, un errore pensare a questo libro come a un ferreo j’accuse. La scelta dei figli di andarsene da quella famiglia non canonica è stata necessaria ma altamente dolorosa. Rimane poi incrollabile la convinzione di Jeannette d’avere ricevuto dai genitori un dono preziosissimo: fatto di amore incondizionato e senso di libertà.  

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RECENSIONE

Trovo sempre difficile scrivere una recensione quando il libro mi lascia "senza parole".
Una famiglia "nomade".
Una vita di stenti e rinunce.
Libertà ed indipendenza come valore morale e stile di vita.

Questi, sono a mio avviso, i tratti salienti del romanzo della Walls.

La voce narrante è quella della piccola Jeannette, una delle figlie dei Walls.

Jeannette racconta la sua famiglia "fuori dagli schemi", il rapporto con due genitori poco affidabili ma allo stesso tempo amorevoli (a modo loro) ed il rapporto fratermo che contraddistingue l'intero romanzo.

Leggendo ho, realmente, fatto fatica ad immedesimarmi in questi bambini.
Cresciuti "per strada", senza fissa dimora.
Alimentazione scarsa, vestiario quasi totalmente inesistente.
Valori morali e sociali strambi e senza un senso vero e proprio.

Il bello di questa famiglia, se così posso dire, è il profumo della libertà.
Crescere ed istruire i propri figli alle difficolà della vita, agli ostacoli che si presenteranno nel corso del loro cammino.

Bello ed avvincente.
Emozionante a tal punto che mi sono sentita quasi fiera di aver "conosciuto" dei ragazzi così in gamba, che sono arrivati ad ottenere un'istruzione ed una posizione sociale grazie alla loro costante forza di volontà.

Il senso di queste pagine è semplice, almeno ai miei occhi.
Famiglia.
Un rapporto che, nonostante le mille avversità, non smettere di esistere.

E' proprio il caso di dire che "Se vuoi, puoi".
Basta crederci, basta non smettere di sperare che il meglio possa sempre arrivare.

Merita il vostro tempo, al 101%.

VOTO 9!!

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venerdì 5 gennaio 2018

Recensione "Stilly Smith e il segreto della villa" di Federica Di Iesu

..Tornare a leggere..
..Tornare a vivere..

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Dopo mesi e mesi di stop dalla lettura, dovuto alla perdita della mia amata Nonna, ho deciso che non potevo andare avanti cosi.
Sentivo che qualcosa in me non andava, mancavano pochi tasselli alla serenità.
Con lo scoccare della mezzanotte del 1 gennaio mi sono promessa che avrei dovuto tornare ad esssere la Ladra di Libri, la vera ed originale.

Ed eccomi qui con la primissima recensione del 2018.

STILLY SMITH E IL SEGRETO DELLA VILLA
di Federica Di Iesu 

TITOLO: STILLY SMITH E IL SEGRETO DELLA VILLA
AUTORE: FEDERICA DI IESU
EDITORE: YOUCANPRINT
PREZZO: Cartaceo € 15.00 - Ebook € 2.49

TRAMA 

Silvia, per gli amici Stilly, è una brillante e solare ragazza, dai capelli rossi come il sole al tramonto e gli occhi blu come un cielo sereno. Le sue giornate sono scandite dal suo blog dedicato all'amore e dal lavoro nella cappelleria di Beatrice, anziana donna ebrea, sua grande amica e confidente. Ama leggere, scrivere e perdersi tra le pagine dei libri in un'avventurosa realtà parallela. Quest'estate, però, sarà la vita reale che regalerà a lei e alla sua famiglia magiche emozioni. Orfana di entrambi i genitori vive in una delle più belle ville del grossetano con l'amorevole nonno e il cugino Nicholas. Dal 1820, Villa delle Farfalle, è teatro di un ballo in costume d'epoca e i preparativi fervono. Tutto deve essere al massimo dello splendore, e per l'occasione arriverà l'esperta restauratrice Irene con l'apprendista Martina, per donare nuovo lustro agli affreschi di alcuni saloni, custodi di inaspettati segreti che verranno alla luce grazie a una valigia che conserva oggetti dall'aspetto innocuo, ma in realtà saranno importanti tasselli di un particolare puzzle che si comporrà fino all'ultima pagina.  

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RECENSIONE

Capelli rossi.
Occhi verdi.
Blogger.
Lettrice accanita.
 
Lei è Silvia, per gli amici Stilly, la protagonista di questo libro che ha "celebrato" il mio ritorno alla lettura.
 
Come potete vedere dalla foto, io e Stilly abbiamo qualcosina in comune ( i capelli non più, sono tornata castana :) ) , per questo motivo ho letteralmente divorato questo libro in meno di 48 ore!!
 
Bello, divertente, misterioso e per nulla scontato.
 
Fino all'ultima pagina rimarrete incollati a questo "segreto" che potrei paragonare ad un enigma dalla soluzione quasi impossibile.
 
E' bello leggere e rispecchiarsi nella protagonista, ritrovare in lei ciò che caratterizza il tuo essere.
 
Una storia importante, che descrive cosa sia relamente l'amore.
L'Amore che, però, non sempre è in grado di vincere su tutto.
L'Amore fatto di sacrifici, di silenzi e di poca speranza.
 
Una storia curiosa, che gira intorno ad un "indovinello" che vede protagonisti tutti i personaggi, nessuno escluso. 

Insomma, io ve lo consiglio!

VOTO 8 !!
 
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