venerdì 4 agosto 2017

Recensione "Dieci piccoli infami" di Selvaggia Lucarelli

.. Lo penso, lo scrivo e lo confermo,
Selvaggia il tuo libro è Geniale !! .. 

E' passato un pò di tempo dall'uscita di "Che ci importa del mondo", il primo romanzo edito, anch'esso, Rizzoli, e devo dire che il genere è completamente differente ma la scrittura continua ad essere creativa e mai scontata.

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DIECI PICCOLI INFAMI 
di Selvaggia Lucarelli


TITOLO: DIECI PICCOLI INFAMI
AUTORE: SELVAGGIA LUCARELLI
EDITORE: RIZZOLI
PREZZO: Cartaceo € 17 - Ebook € 9.99 
 TRAMA

Dieci capitoli, ognuno dedicato a una persona che, per un giorno o tutta la vita, mi ha reso un po’ più cattiva. Persone come tante, come quelle che anche voi avete incontrato. E che io non ho perdonato.

La migliore amica che tradì la sua fiducia dopo cinque anni, quelli delle elementari, di complicità ininterrotta e simbiosi pressoché totale. Un parrucchiere anarchico, poco incline all’ascolto delle clienti e molto a gestire taglio e colore in assoluta libertà. Il primo ragazzo a essersi rivolto a lei chiamandola gentilmente “signora”. Un ex fidanzato soprannominato Mister Amuchina per la sua ossessione paranoide verso l’igiene e l’ordine, prima che un incidente ponesse provvidenzialmente fine all’asettica relazione. La suora che avrebbe voluto fare di lei la prima “Santa Selvaggia” della storia. Sono solo alcuni dei personaggi inseriti da Selvaggia Lucarelli nella sua personalissima blacklist, un girotondo di piccoli infami che, più o meno inconsapevolmente, l’hanno trasformata anche solo per pochi minuti in una persona peggiore. Dopo il grande successo di Che ci importa del mondo, suo romanzo d’esordio, Selvaggia Lucarelli ci consegna un libro scritto con sincerità, autoironia e con il suo inconfondibile stile corrosivo. Perché Dieci piccoli infami non è solo una rassegna di incontri sciagurati ma un’autentica resa dei conti: con i mostri più o meno terribili in cui inciampiamo nella vita e anche un po’ con la nostra capacità di riderne e di (non riuscire proprio a) perdonare.
 

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RECENSIONE 

 Molti di voi, sfogliando distrattamente le pagine di questo romanzo in libreria, penseranno "Ecco, l'ennesima cretinata, uno spreco di carta e soldi".

Quanto vi sbagliate cari miei.

Leggere per credere.

DIECI PICCOLI INFAMI non è il classico romanzo, bensì una mini antologia di stralci di quotidianeità che, almeno una volta nella vita, ognuno di noi ha vissuto.

Divertente, realistico, veritiero, ironico e ORIGINALE!

Si, originale.
Perchè leggendolo mi è capitato, più di una volta, di dire "Caspita, questà scena è capitata anche a me, l'ho veramente vissuta in prima persona!" .

Il primo racconto è, senza ombra di dubbio, il mio preferito.
 Ovvero la classica amichetta STRONZA delle elementari che ti usa a suo piacimento e poi, quando arriva una new entry, ti getta via come un vestitino stinto e sgualcito.
Venitemi a dire che a nessuno di voi è mai successa una cosa simile, impossibile!

Selvaggia racconta i mitici anni '80-'90 ..
Dai diari stracolmi di scarabocchi e confidenze classiche sussurrate tra i banchi di scuola, alla compagna di classe più bella e corteggiata, ai grembiulini con il fiocco, ai giornalini tipo "Cioè" che ti regalavano poster chilometrici della star del momento, fino ad arrivare alle fregature amorose che hanno lo stesso sapore amaro sia a 15 che a 40 anni.

Insomma, un libro rivelazione dei personaggi più strani che ognuno di noi ha incontrato per strada.
Storie talmente attuali da farci immedesimare nella protagonista, ovvero Selvaggia stessa.

Quando dico che questo libro è geniale, non esagero.

Mi è piaciuto tantissimo, d'altrone ero strasicura che Selvaggia non avrebbe deluso le mie aspettative ;)



 

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